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1960 - Le macerie di Porta Sant'Antonio Rapolano Terme
INFORMAZIONI DESCRITTIVE
Antonio Tasso, riferisce puntualmente ciò che avvenne:
Quelle ammassate davanti al Comune, sono le rovine del 1960 dovute allo sciagurato scavo posto in essere senza cautela alcuna per la costruzione del Palazzone alla porta di Sant'Antonio.
A seguito dell' incuria nei lavori di scavo, fu gravemente danneggiato il mio fabbricato di abitazione, magazzini e negozio e quello dei Mancini in vicolo del Castellare.
La mia famiglia ed i vicini fummo costretti a sgomberare e trovare una sistemazione per i mesi invernali fino a Pasqua, con danni comprensibilmente notevoli anche per l'attività commerciale di mio padre, oltre ai disagi personali.
Leggerezza, incuria e disattenzione totale di chi doveva controllare.
Fra l'altro, in quello scavo sconsiderato andò distrutto quel che restava degli splendidi altari con angeli, cornici e stucchi della Cappella Calamati alla porta di Sant'Antonio.