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2012, Sabato 14 Gennaio - LA NAZIONE onora i 50 anni di lavoro di Giorgio Asciano
INFORMAZIONI DESCRITTIVE
Il non comune caso di un artigiano che, dopo 50 anni di onorata attività, continui a lavorare con l'entusiasmo di sempre e con una professionalità insuperabile, ha indotto il corrispondente locale del giornale LA NAZIONE a dedicare un bell'articolo all'esperienza di Giorgio Equatori, che qui riportiamo integralmente:
L'ultimo Figaro fa la barba a tutti da 50 anni
«DOVEVO FARE IL MAESTRO». IL BARBIERE GIORGIO EQUATORI SI RACCONTA
«MIO PADRE avrebbe voluto che io facessi il maestro in quanto avrei fatto una vita migliore e soprattutto avrei avuto diritto a delle ferie, un lusso che lui non aveva mai potuto permettersi, ma il 7 gennaio del 1962, esattamente 50 anni fa, immediatamente dopo la festività dell'Epifania, invece di andare a scuola mi presentai in bottega. Tutta la famiglia disapprovò, tranne mia nonna Gesuina». Giorgio Equatori, classe
1946, l'ultimo barbiere per uomini del paese, racconta come mai si è trovato a fare questo mestiere che lui stesso definisce «in via di estinzione». Quando Equatori ha cominciato c'erano ben quattro botteghe di barbiere nen capoluogo delle Crete e nessuno avrebbe allora immaginato che questa professione avrebbe perso di interesse da da parte dei giovani, anche perché c'erano sempre tanti apprendisti desiderosi di imparare, ma ora le leggi in vigore non permettono più, giustamente, ai ragazzini di lavorare e poi sono cambiati i costumi delle famiglie, quindi è venuto a mancare il ricambio ge-nerazionale. Equatori ricorda come spesso si ereditasse la bottega dal proprio papà: «Mio padre Angiolo era originario di Cortona e venne qui per sostituire un aiutante barbiere che era partito soldato nel 1939, proprio all'inizio del secondo conflitto mondiale, ma poi decise di aprire una bottega per conto suo e di stabilirsi qui, anche perché nel frattempo aveva sposato mia madre Ilva».
Ora che Giorgio ha ancora energie per continuare a lavorare comincia a pensare di lasciare la sua bottega di Corso Matteotti a qualcuno, ma i suoi figli hanno preso altre strade e per ora c'è stato qualche sporadico contatto ma nessuna offerta concreta. «Per una questione di continuità sarebbe ideale trovare un giovane che mi affiancasse anche per almeno un anno, poi gli lascerei la bottega, magari in affitto».
Ma per ora l'ultima barberia di Asciano rimane ancora senza erede.