> Home > Cosa visitare > Siti Archeologici


Visualizza sulla mappa

Torrentino Asciano

SITI ARCHEOLOGICI

Torrentino

PROPONI INTEGRAZIONI O CORREZIONI
Per ricevere maggiori informazioni su questo luogo o per segnalare correzioni ed integrazioni all'argomento trattato compila il modulo sottostante:










RECAPITI E ORARI

Torrentino


Biglietto da visita (vCard)


Torrentino era un castellare di discrete dimensioni, collocato strategicamente in prossimità di un importante guado del fiume Ombrone e di un mulino. Vi è attestata nel 1178 la presenza della Chiesa di S. Angelo, purtroppo già scomparsa nel 1214. 


Dalla seconda metà del secolo XII, a seguito del fenomeno di spopolamento delle campagne, da Terentino (cioè Torrentino), la popolazione cominciò a trasferirsi nel sobborgo di Campalboli (oggi Camparboli). Il fenomeno è testimoniato dal giuramento del 1198 degli ascianesi al governo di Siena, fra i quali figurano anche quattro uomini "de Terrentina". 


Ulteriore testimonianza del fenomeno sui trova nella "Tavola delle Possessioni" dove è testimoniata la provenienza da Terentino di una parte degli abitanti del sobborgo di Campalboli: da essa risulta infatti che nel primo Trecento i terreni, localizzati in corrispondenza del Castellare di Terentino, erano posseduti per lo più proprio dalla Chiesa di San Niccolò di Campalboli e da alcuni abitanti di quel sobborgo. 


Da questa Tavola possiamo comprendere anche che Terentino era un castellare decastellato, al pari di quello di Montecontieri. 


Nonostante questa perdita di popolazione, Torrentino, per la sopracitata sua posizione strategica, conservò almeno fino alla seconda metà del Cinquecento una grande importanza strategica. Torrentino è infatti stata per secoli la postazione di avvistamento e controllo del corso superiore della valle dell’Ombrone, oltre che del vicino guado. 


Infatti, anche dopo la seconda metà del Duecento, la costruzione del Ponte del Garbo a seguito della famosa battaglia di Montaperti, per la sua struttura in legno non poteva certo permettere il transito di carri ingombranti e pesanti che continuarono ad usare il guado di Torrentino. 


Inoltre in tutti i peridi coincidenti con la ripetuta distruzione del ponte, per motivi bellici o a causa delle frequenti piene del fiume, si dovette continuare a usare il guado.

 

Per accedere alla mappa della rete di avvistamento difensivo, di cui la Torrentino era un nodo importante, clicca qui.

SOGGIORNI NELLE VICINANZE

IL PODERINO, di Monica & Francesco

ASCIANO

Antico e caratteristico podere immerso nella natura incontaminata della campagna senese, L...

PARADISO

ASCIANO

Azienda biologica che coltiva grano duro e girasoli a rotazione e produce olio di oliva e ...

IL PIANO

ASCIANO

Immersa nella natura incontaminata della campagna senese, a pochi minuti dal centro storic...

RISTORO E SVAGO NELLE VICINANZE

Locanda AMORDIVINO di Lucio Nenci

ASCIANO

Questo bel locale si trova all'inizio della via principale del Centro di Asciano nello sto...

Auditorium e Mediateca - Mario Monicelli

ASCIANO

La Mediateca è un luogo dove la multimedialità e la cultura si incontrano e ...

LA MENCIA, Ristorante Pizzeria

ASCIANO

Situato nel centro storico, offre accoglienti sale con soffitti a volte di mattoni, ricava...