> Home > News >


Quanti tesori aveva la Millenaria Collegiata?

Asciano - I restauri del 1883 avviarono un processo di vendita opere d'arte


Scarica allegato pdf

Le scoperte o le riscoperte sulla lunga storia di quella che nacque, circa mille anni fa in prossimità del borgo murato di Asciano come Pieve di sant'Agata, sono tante.

 

Una che attira subito la tua attenzione, è quella della ricchezza di opere d'arte che doveva contenere almeno fino all'epoca barocca, quando solo sulle pareti laterali della sua grande aula gotica c'erano c'erano ben sette altari, totalmente smantellati in occasione dei restauri iniziati nel 1883.


Quel primo grande restauro che la chiesa subì per essere strutturalmente consolidata, fu una delle occasioni di smantellamento e alienazione di alcune opere.

Dalle notizie arrivate fino a noi si capisce che, le spese per rendere nuovamente agibile la chiesa e per il suo riallestimento interno, ad opera del Partini, devono essere state molto ingenti.


Da qui, forse la necessità di finanziare i lavori vendendo opere disponibili e al momento non utilizzate. Una storia riemersa in occasione della mostra sul RINASCIMENTO SENESE, svoltasi al Londra nella prima metà del 2007 risulta particolarmente significativa.


In quell'occasione, il Museo di Palazzo Corboli, inviò due pale laterali di un trittico, al centro del quale c'era in origine una ASSUNZIONE DELLA VERGINE, dipinta da Matteo di Giovanni, lo stesso autore delle pale laterali.


La pala dell'Assunzione, si trovava però già a Londra, perchè regolarmente acquistata nel 1884 e per mostrare tutto il trittico originario nel suo splendore, venne chiesto il prestito delle pale laterali a Palazzo Corboli.


Da questo evento emerge, forse solo per i non addetti ai lavori, una storia sorprendente: il trittico, realizato per la chiesa di Sant'Agostino, fu riassemblato con al centro l'Assunzione della Vergine di Giovanni di Paolo, proveniente da un polittico della Collegiata.


Evidentemente, il valore o l'interesse commerciale per l'Assunzione di Matteo di Giovanni, suggerì questa sostituzione garantendo risorse fresche per i lavori in Sant'Agata.


La storia si conclude con la collocazione nella Pinacoteca Nazionale di Siena, delle pale laterali del polittico proveniente dalla Collegiata, da cui era stata tolta la pala centrale della Vergine di Giovanni di Paolo.


NELLA FOTO: L'assunzione della Vergine della National Gallery di Londra.



CONDIVIDI SU:
FacebookDiggdel.icio.usTwitterMySpaceLiveGoogle BookmarksTechnoratiNetvibesemail

SOGGIORNI NELLE VICINANZE

Nuvola

RAPOLANO TERME

Si affitta per brevi periodi grazioso appartamento di mq. 50 a due passi dalle Terme Antic...

VILLA BUONINSEGNA

RAPOLANO TERME

Azienda di 320 ha. a vigneto, uliveto e bosco. Ospitalità in 4 appartamenti (recen...

SAN GIOVANNI

MONTERONI D'ARBIA

Azienda agricola biologica situata nelle verdi colline senesi a pochi km da Siena. La str...

RISTORO E SVAGO NELLE VICINANZE

Ristorante I Poggioli

BUONCONVENTO

...

PICCOLO MONDO, Pizzeria

ASCIANO

Questo locale, porta nel suo nome le dimensioni dello spazio in cui è collocato. Infatt...

LA MENCIA, Ristorante Pizzeria

ASCIANO

Situato nel centro storico, offre accoglienti sale con soffitti a volte di mattoni, ricava...