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San Francesco

San Francesco

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Artista: Domenico di Niccolò dei cori
Collocazione attuale: Museo di San Donato - Collezione di Banca MPS
Luogo originario:

INFORMAZIONI DESCRITTIVE

Dimensioni
Altezza cm 89,5


La scultura, già in collezione privata, venne acquistata dal Monte dei Paschi nel 1987. Nonostante i tratti adolescenziali del volto del Santo - decisamente insoliti per l’iconografia di San Francesco — nella scultura è facile riconoscere l’effigie del poverello di Assisi che, novello Cristo, mostra al fedele i segni delle stigmate presenti sulle mani, sui piedi e nel costato. Francesco tiene in mano il libro della Regola dell’Ordine da lui fondato sul quale, come lasciano intendere le tracce ancora superstiti della pittura originale, doveva essere riprodotta la decorazione miniata tipica degli antichi codici in pergamena. Il foro quadrilobo presente sul petto del Santo e le cavità quadrangolari che si aprono nella base della scultura servivano a contenere le reliquie del Santo di Assisi, attestando per la scultura un’originaria funzione di statua-reliquiario. L’opera è stata riconosciuta dalla critica come uno dei capolavori dell’attività giovanile di Domenico di Niccolò dei cori nella quale si esprime al meglio quella vena di delicato e attento naturalismo tipica della cultura tardogotica del grande scultore senese. La policromia raffinata e come smaltata dell’incarnato rimanda ai modi pittorici del senese Andrea di Bartolo per il quale, agli inizi del Quattrocento, è attestata dai documenti un’attività finalizzata alla dipintura di sculture lignee. Come è stato ampiamente sottolineato dai più recenti studi in materia, a Siena la scultura in legno era il frutto di una stretta collaborazione fra lo scultore e il pittore: lo scultore realizzava nel legno le forme della figura sulle quali, alla fine del lavoro, veniva applicato un sottile strato di gesso; questa delicata operazione — che non doveva compromettere le qualità del modellato delle parti scolpite - era propedeutica alla stesura del colore, cui provvedeva personalmente il pittore.​​​



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