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Vergine Bambino e i santi G. Battista, Onofrio, Lorenzo ed Ercolano

Vergine Bambino e i santi G. Battista, Onofrio, Lorenzo ed Ercolano

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Artista: Luca Signorelli
Anno: 1484
Collocazione attuale: Museo capitolare di Perugia
Luogo originario:

INFORMAZIONI DESCRITTIVE
L'iconografia è quella della sacra conversazione, con un alto trono della Vergine col Bambino, posto su un piedistallo classicheggiante e coronato da un archetto intagliato, decorato da un festone vegetale. Maria è intenta alla lettura del libro delle Sacre Scritture e anche il bambino sembra esservi interessato, sporgendosi verso di esso come andando incontro alle profezie sulla sua sorte. Egli tiene in mano un giglio bianco, tipico tributo alla verginità e purezza della madre. Sul primo gradino dorato stanno i santi Giovanni Battista e Lorenzo, sormontati da due angioletti volanti che, in ossequio a un certo horror vacui, riempiono i due angoli superiori. Sul gradino marmoreo sottostante sta seduto al centro un angelo che accorda un liuto, omaggio alle composizioni allora in voga nell'area veneta (forse la Pala di San Cassiano di Antonello da Messina, 1475); sul pavimento infine stanno in posizione simmetrica i santi Onofrio ed Ercolano, protettori di Perugia. La figura dell'angelo, che ascolta il suono della cetra, è molto simile a uno spicchio sopra San Luca della Sagrestia della Cura a Loreto, dipinta pochi anni prima dal Signorelli.



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