Intorno Rapolano Rapolano Terme

Percorso tracciato per chi soggiorna temporaneamente a Rapolano, magari per una vacanza termale. Infatti, la partenza è prevista davanti al Parco dell'Acqua dove si trova il parcheggio auto delle Terme e l'area di sosta per i camper.

Volendo abbinare un soggiorno termale ad escursioni di tipo culturale o sportivo, i dintorni di Rapolano sono ricchi di cose interessanti da vedere e sono raggiungibili attraverso viabilità interna, caratterizzata da continui saliscendi adatti a verificare le capacità fisiche di amanti delle due ruote.

Il percorso di quasi 100 km abbisogna di circa un'intera giornata, tante sono le cose da vedere e gustare. Passando per la strada delle cave di travertino si raggiunge per primo il piccolo paese di Trequanda, posto a cavallo di due formazioni montuose ricche di boschi.

Dopo la visita del centro storico e della sua bellissima chiesa, si raggiunge l'abitato di Chusure, percorrendo la vecchia strada che passa dalla ex stazione ferroviaria di Trequanda. Percorso che ci consente di ammirate da lontano il maestoso Castello di Gallico.

Raggiunto Chiusure è doveroso soffermarsi ad assaporare il panorama unico delle crete che degradano verso le valli dell'Ombrone e dell'Arbia.

Ripartendo da qui, si può decidere di effettuare una visita veloce a Monte Oliveto Maggiore o raggiungere subito Asciano per un caffè nel centro storico e la visita agli splendidi musei locale.

Dopo aver assaporato paesaggi unici, la prossima tappa fra Asciano e Castelnuvo Berardenga, ci riserva la sorpresa degli scorci sulle crete senesi che offre il percorso della Lauretana Antica.

A Castelnuovo ci aspetta l'imponente struttura di Villa Chigi, ma anche un'offerta variegata di vini blasonati del Chianti Senese da gustare subito o da portarsi a casa.

Da qui si riparte percorrendo un tratto della vecchia e tortuosa "Senese Aretina" fino a trovare sulla sinistra la strada per il Calcione. Località nota non solo per la bella e grande villa che vi si trova, ma anche per il grande lago artificiale realizzato negli anni '60.

Dal Calcione si raggiunge poi il Castello di Modanella e da lì, passando sotto Poggio Santa Cecilia, si torna al punto di partenza. Attenzione: dal Calcione al punto di partenza davanti all'Antica Querciolaia, il percorso è caratterizzato da fondo stradale sterrato.